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Teatro Petruzzelli, 14 anni di lavori e oggi riapre solo l'ingresso

Pubblicato su da Antonio

Foyer del teatro Petruzzelli

BARI ? In questi giorni al teatro La Fenice di Venezia (incendiato nel 1996, riaperto nel 2003), va in scena ?Daphne?, tragedia bucolica. Al Gran teatro del Liceu, Barcellona (andato a fuoco nel 1994 e riaperto nel ?99), i catalani potranno gustare ?La Gazzetta? di Giacomo Rossini, cast e allestimento italiani. A Bari, si inaugura oggi il (solo) foyer del teatro Petruzzelli, incendiato nel 1991. Tempi previsti per la consegna di tutto il teatro alla piena funzionalit?, anno di grazia 2007. Dopo 16 anni, e se tutto andr? secondo i programmi. Programmi che in realt? sono gi? saltati, da tempo. ?Prevedo un percorso ancora molto lungo?, conferma a Libero Vittorio Sgarbi, che da sottosegretario ai Beni culturali segu? la fase di avvio della ristrutturazione, dopo una estenuante battaglia legale tra i proprietari del teatro spaccati in due, e tra Comune di Bari e propriet?. Fu di Sgarbi il merito di imporre alle parti in conflitto quella che oggi lui chiama ?la responsabilit? della memoria?. Pi? prosaicamente, li costrinse alla firma di un protocollo di intesa al grido: ?O con la famiglia proprietaria o senza di loro?. Di protocolli poi ne son seguiti altri e un altro ancora dovr? seguire: quello con il quale Regione Puglia, Provincia e Comune di Bari dovranno trasferire 16,5 milioni di euro alla Direzione regionale per i beni culturali che dovr? pagare la restante parte dei lavori di ricostruzione. I tre enti locali, tutti in mano al centro-sinistra, sembrano intenzionati a non pagare se non dopo aver piantato una serie di paletti e di grane, come se il politeama barese non ne abbia gi? passate abbastanza. L?assessore regionale al Mediterraneo, Silvia Godelli, un passato da dirigente nazionale del Pci, ha fatto sapere di volere una commissione internazionale a sovrintendere ai lavori, se no non sgancia. Si vedr?. Comunque, il foyer, l?ingresso del teatro, intanto apre. Il restauro ? stato realizzato con l?idea di far tornare tutto ?com?era e dov?era?: ? stato ripristinato lo ?splendore di bianchi e ori? di cui parlano le cronache degli inizi del secolo scorso. Secondo l?ex sottosegretario, ?si ? lavorato con rigore, seriet? e qualit??. Un lavoro, incalza, ?senz?altro migliore di quello sciatto e volgare fatto a Venezia, dove hanno messo decorazioni disdicevoli ed ? venuta fuori una cosa che sembra una caramella per i giapponesi?. Riapre, insomma. E rester? aperto fino al 24 con due mostre. Poi, chiuder?. Non ? ben chiaro infatti a chi spettino le chiavi. Gli eredi, nipote e tre bisnipoti, di cognome fanno Messeni Nemagna, sembrano intenzionati ad averle per s?. Ma c?? una fondazione lirico-sinfonica, istituita con una legge del 2002 e che quando sar? finito il restauro lo gestir? per 40 anni pagando alla famiglia un canone di mezzo milione di euro l?anno, che vorrebbe cominciare a entrare da subito nella gestione di quel foyer. ?Potrebbe diventare un caf? chantant o una sala cinematografica autonoma?, conferma una delle eredi, ?proprio com?era in origine?. Anche questo si vedr?. Resta un ultimo dettaglio. Manca ancora il restauro del teatro da fare, prima di poter aprire il sipario. Per il recupero completo del teatro furono ipotizzati 30 milioni di euro: rimane da restaurare la cupola, i palchi e la platea. Poi, ci vorranno gli arredi. La Regione ha chiesto al sottosegretario Nicola Bono che ha ereditato la patata fumante da Sgarbi se ?i soldi stanziati inizialmente basteranno?. Bono, che secondo il giudizio impietoso del critico d?arte ?? uno che ha la mente particolarmente confusa?, tace: dir? tutto oggi. Dal suo staff, trapela solo che ?i soldi non saranno un problema?. E questa sarebbe gi? una grande cosa. Quanto alla Regione, ? Sgarbi a non mandarle a dire: ?quando ero sottosegretario io, Nichi Vendola (oggi presidente della giunta regionale, ndr) ha condiviso con me l?impostazione di tutto. Non riesco a immaginare cosa possa recriminare oggi?. Cambiato atto, cambiata la scena, dev?essere cambiato pure il personaggio.

[da Libero]

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